Un aspetto doloroso della pandemia in corso riguada l’ elevata (ancora imprecisata) mortalità degli ospiti di strutture per anziani: qui gli anziani e gli operatori non hanno avuto le protezioni necessarie. Anche questo setting non era preparato ad affrontare l’ infezione che per molti esperti doveva essere soltanto un’unfluenza.
Gli ospiti di strutture in Italia sono circa 300000.
I vecchi uccisi dal virus sono spesso ridotti a puri dati anagrafici, entità blogiche che se ne vanno senza il conforto di una vicinanza amica e senza il rituale collettivo ad accompagnare la solitudine individuale: l’ ageismo è assolutamente manifesto.
Suggerimenti preventivi sono ricordati, per essere applicati, nell’ elaborato della SIGG vedi :
Post correlati
Aumentano gli anziani con problemi di vario tipo: fisici, mentali, sociali, economici, ecc I servizi socio-sanitari rivendicano maggiori risorse finanziarie; invece il bisogno maggiore riguarda [...]
Le terminologie del titolo ganno un ampia letteratura geriatrica, ma modestissimi riscontri nella documentazione clinia dei malati anziani . Il fascicolo sanitario elettronico è poco [...]
Una pubblicazione su JAMA Intern Med allegata descrive un protocollo di attività motoria per gli anziani > 75 anni (età media 88 anni) ricoverati in [...]