L’incidenza di sepsi è elevata in tutto il mondo con 1.200.000 casi riportati all’anno in Europa, dei quali 157.000 fatali. In Italia, ogni anno si registrano più di 5.000 vittime.
Nella sepsi e nello shock conseguente la carenza indotta di acido ascorbico e tiamina sembrano avere un ruolo rilevante nel determinare la prognosi.
La loro somministrazione continua ad alte dosi per infusione migliora in modo significativo la prognosi.
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