L’incidenza di sepsi è elevata in tutto il mondo con 1.200.000 casi riportati all’anno in Europa, dei quali 157.000 fatali. In Italia, ogni anno si registrano più di 5.000 vittime.
Nella sepsi e nello shock conseguente la carenza indotta di acido ascorbico e tiamina sembrano avere un ruolo rilevante nel determinare la prognosi.
La loro somministrazione continua ad alte dosi per infusione migliora in modo significativo la prognosi.
Post correlati
E' ben nota la valutazione multidimensionale geriatric (VMD) proposta da decenni dalla Geriatria ma solo sporadiamente utilizzata per realizzare la decantata continuità assistenziale dei pazienti [...]
Il Decreto legge 506 è in via di definizione al Senato. Ci sono state anche le audizioni delle due società scientifiche geriatriche più rilevanti in [...]
L' Italia inveccchia sempre più; sono oltre 4 milioni gli ultraottantenni e 20000 i centenari. La disabilità e la non-autosufficienza sono sempre di più un [...]