La Carta di Firenze: come contrastare l’ ageismo diffuso anche in sanità
Nel lontano 1969 si descrissero le caratteristiche dell’ AGEISMO e le sue conseguenze nella vita delle persone anziane, soprattutto di quelle con problemi e menomazioni. Di seguito si elencano le azioni che dovrebbero essere realizzate per contrastare l’ ageismo.
Ageismo e Carta di Firenze: i 12 punti per un futuro senza discriminazioni legate all’età.
L’ageismo, ossia l’insieme di pregiudizi e stereotipi negativi associati all’età, rappresenta una vera e propria piaga sociale che colpisce persone di tutte le età, con effetti particolarmente negativi sugli anziani. Proprio per contrastare questo fenomeno, nel 2024 a Firenze è stata redatta la Carta di Firenze, il primo manifesto mondiale contro l’ageismo sanitario.
I 12 punti della Carta di Firenze:
- Riconoscere l’ageismo come un problema di salute pubblica: L’ageismo è un problema serio che ha un impatto significativo sulla salute e sul benessere degli individui e della società.
- Promuovere la formazione e l’educazione contro l’ageismo: È fondamentale educare il personale sanitario, i cittadini e i decisori politici sull’ageismo e sui suoi effetti negativi.
- Sviluppare e implementare politiche e interventi contro l’ageismo: Le istituzioni devono impegnarsi a contrastare l’ageismo in tutti i contesti, incluso quello sanitario.
- Promuovere la ricerca sull’ageismo: È necessario approfondire la conoscenza dell’ageismo e delle sue cause per poter sviluppare interventi efficaci.
- Migliorare la raccolta dati sull’ageismo: La raccolta di dati disaggregati per età è fondamentale per monitorare l’andamento del fenomeno e l’efficacia degli interventi.
- Proteggere i diritti delle persone anziane: È fondamentale garantire il rispetto dei diritti delle persone anziane, in particolare in ambito sanitario.
- Promuovere la partecipazione attiva delle persone anziane: Le persone anziane devono essere coinvolte attivamente nella progettazione e nell’implementazione di interventi contro l’ageismo.
- Sostenere la comunicazione intergenerazionale: La comunicazione e la collaborazione tra persone di diverse età sono fondamentali per costruire una società più inclusiva.
- Combattere l’isolamento sociale degli anziani: L’isolamento sociale è un fattore di rischio per l’ageismo e per la salute mentale e fisica degli anziani.
- Promuovere la salute e il benessere degli anziani: È fondamentale investire in interventi che promuovano la salute e il benessere degli anziani.
- Sostenere la ricerca sull’invecchiamento: La ricerca sull’invecchiamento è fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone anziane.
- Celebrare la diversità e l’inclusione: La diversità è una ricchezza e l’inclusione è un valore fondamentale per una società sana e giusta.
La Carta di Firenze rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro l’ageismo. È fondamentale ora impegnarsi per la sua implementazione e per la diffusione dei suoi principi a livello globale.
Il lavoro pubblicato qui: Carta di Firenza papaer 24